Vai al contenuto

Configurazione dell'applicazione Open Text per l'autenticazione mediante l'agente di gestione chiavi

Se l'applicazione Open Text supporta le connessioni Secure Shell, è possibile utilizzare questa procedura per configurarla in modo che l'autenticazione venga eseguita mediante l'agente di gestione chiavi.

Per configurare l'applicazione Open Text per l'autenticazione mediante una chiave dell'agente

  1. Aggiungere una chiave privata all'agente di gestione chiavi o importare un certificato.

  2. Configurare l'host:

    Metodo di autenticazione Procedere nel modo seguente
    Mediante chiavi Caricare la chiave pubblica.
    Mediante certificati Installare il certificato CA sull'host e configurare l'host per l'autenticazione dell'utente con i certificati (consultare la documentazione del server Secure Shell per ulteriori informazioni).
  3. Eseguire l'applicazione Open Text che supporta connessioni Secure Shell e aprire la finestra di dialogo Reflection Secure Shell Settings (Impostazioni Reflection Secure Shell).

  4. Dal menu laterale, selezionare la sezione User Authentication (Autenticazione utente) e accertarsi che sia selezionato Publick Key (Chiave pubblica). Per fare in modo che venga utilizzata soltanto l'autenticazione mediante chiave pubblica, deselezionare le altre opzioni.

  5. Nel menu laterale, selezionare Chiavi utente. Nella sezione Key Agent (Agente di gestione chiavi) della finestra di dialogo, selezionare Consenti inoltro agente. Le chiavi e i certificati dell'agente di gestione chiavi di Reflection sono inclusi nell'elenco delle chiavi disponibili.

  6. Nella vista elenco Chiavi utente, selezionare le chiavi o i certificati da utilizzare per eseguire l'autenticazione all'host attualmente specificato, quindi fare clic su OK.

nota

  • Le impostazioni di Secure Shell vengono salvate nel file di configurazione di Secure Shell e applicate a uno schema di configurazione di SSH specifico. (Se non viene specificato alcuno schema, le impostazioni vengono applicate a tutte le connessioni all'host attuale.)
  • Non occorre ripetere la procedura di configurazione del client per le nuove connessioni che utilizzano lo stesso schema di configurazione di SSH (o nome dell'host).