User Keys (Chiavi utente) (Impostazioni Secure Shell)
Utilizzare la sezione User Keys (Chiavi utente) nell'opzione User Authentication (Autenticazione utente) della finestra di dialogo Impostazioni Secure Shell per creare e gestire le chiavi di autenticazione della sessione client con l'host.
Reflection gestisce un elenco di chiavi utente disponibili. Specificare le chiavi che Reflection deve utilizzare per l'autenticazione dell'host corrente, selezionare una o più caselle di controllo nella colonna o attivare (Utilizza tutte le chiavi per autenticare l'host).
L'elenco di chiavi include:
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Chiavi aggiunte tramite il pulsante .
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Chiavi copiate manualmente nella cartella Secure Shell.
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Chiavi e certificati in Agente di gestione chiavi.
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Chiavi dell'utente e dell'agente di autenticazione copiate durante la migrazione delle impostazioni di F-Secure.
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Certificati nel gestore certificati Windows nell'archivio personale.
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Certificati nel Gestore certificati Reflection nell'archivio personale.
Sono inoltre disponibili gli strumenti di gestione seguenti:
User Keys (Chiavi utente)
- Selezionare le chiavi da utilizzare per l'autenticazione all'host:
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)Apre la finestra di dialogo , che può essere utilizzata per configurare una coppia di chiavi pubblica/privata per l'autenticazione della chiave utente.
(
)Visualizza il contenuto della chiave o del certificato selezionato.
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)Carica una chiave pubblica sull'host attualmente specificato. L'utilità rileva automaticamente il tipo host e per impostazione predefinita carica la chiave utilizzando le impostazioni appropriate per questo host. Dopo avere stabilito una connessione protetta all'host, viene visualizzata una finestra di dialogo contenente informazioni sulla posizione dell'host dove caricare la chiave. Nella maggior parte dei casi non occorre modificare queste impostazioni.
Se l'host o il tipo di chiave determinato dall'utilità non è corretto, è possibile configurare valori specifici dell'host per caricare le chiavi impostando le parole chiave ServerKeyFormat e ServerStyle nel file di configurazione di Secure Shell.
La chiave pubblica viene trasferita con il protocollo SFTP protetto. Per potere caricare la chiave pubblica, è necessario disporre della capacità di utilizzare l'autenticazione mediante password (o un altro metodo di autenticazione). Al termine del corretto caricamento della chiave pubblica, è possibile disattivare gli altri metodi di autenticazione.
(
)Consente di aggiungere una chiave privata all'elenco di chiavi disponibili. È possibile utilizzare questa funzione per fornire un accesso semplice alle chiavi create utilizzando altre applicazioni. Quando si importa una chiave, questa viene copiata nella cartella Secure Shell.
(
)Consente di esportare una chiave pubblica o una coppia di chiavi pubblica/privata.
(
)Elimina la chiave selezionata.
(
)Modifica la passphrase utilizzata per proteggere la chiave selezionata.
(
)Aggiunge la chiave selezionata all'Agente di gestione chiavi. Se l'Agente di gestione chiavi viene avviato per la prima volta o se è bloccato, verrà richiesto di immettere la passphrase dell'Agente di gestione chiavi. Verrà inoltre richiesto di immettere la passphrase della chiave privata per poter aggiungere la chiave all'agente.
- Opzioni di autenticazione
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(Utilizza tutte le chiavi per autenticare l'host)
Quando è selezionata questa opzione, il client tenta di effettuare l'autenticazione con tutte le chiavi elencate, indipendentemente dall'impostazione della casella di controllo Utilizza.
(Preferisci firma chiave SSH rispetto alla firma certificato)
Questa impostazione determina l'ordine nel quale il client presenta i tipi di firma dei certificati al server durante l'autenticazione di chiavi pubbliche. Quando l'impostazione è selezionata (impostazione predefinita), il client invia la chiave utilizzando per prima una firma della chiave ssh standard (ssh-rsa o ssh-dss). Se questo metodo non funziona, il client tenta nuovamente utilizzando una firma del certificato (x509-sign-rsa o x509-sign-dss).
Se questa opzione non è selezionata, il client presenta per prima la firma del certificato. Questa alternativa può essere utile quando è richiesto il tipo di chiave del certificato e il server non consente al client di provare una seconda autenticazione utilizzando la stessa chiave con un diverso tipo di firma.
- Agente di gestione chiavi
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(Consenti inoltro agente)
Consente l'inoltro della connessione dell'agente di gestione chiavi. Attivare l'inoltro dell'agente con cautela. Gli utenti dotati della capacità di ignorare la richiesta di permessi dei file sull'host remoto (per il socket di dominio Unix dell'agente) sono in grado di accedere all'agente locale tramite la connessione inoltrata. Gli intrusi non possono ottenere materiale relativo alle chiavi dall'agente; tuttavia, possono eseguire operazioni sulle chiavi che permettono di ottenere l'autenticazione utilizzando le identità caricate sull'agente.
Questa opzione è disponibile quando viene selezionato (Consenti inoltro agente). Quando è selezionata e l'autenticazione della chiave pubblica al server viene completata, la chiave o il certificato utilizzato per l'autenticazione viene automaticamente aggiunto all'Agente di gestione chiavi. Questa chiave non viene salvata nell'Agente di gestione chiavi ma rimane disponibile fino a quando l'Agente di gestione chiavi è in esecuzione.
Avvia l'Agente di gestione chiavi.